Quel pomeriggio eri con quel orrido maglione color senape. Era il tuo preferito forse perché lo vedevi verde a causa del daltonismo.
Quel
pomeriggio avevi i capelli corti e il semprepresente orecchino alla
cortomaltese. Quel pomeriggio ho preso il gelato al cioccolato, il più
schifoso che abbia mai mangiato. Tu l'hai buttato e mi hai detto "se
vuoi ne prendiamo un altro".
Quel pomeriggio lo abbiamo passato su una panchina davanti al fiume a leggere "La coscienza di Zeno".
Non volevo andarci forse perché sapevo esattamente cosa sarebbe successo.
Sei entrato nella mia vita così, tra Italo Svevo e uno schifoso gelato al cioccolato, e non ne sei più uscito.
Avevi i capelli lunghi quando ci siamo conosciuti, ed eri da solo.
Oggi hai i capelli corti e l'amore.
-Polveredidrago-
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