mercoledì 19 settembre 2012

Parole nell'aria


Perchè è così difficile dirlo?
Doveva essere facile ritrovarsi e raccontarsi l'anima come abbiamo preso l'abitudine di fare a distanza. 
Invece no. 
Ci sono gli amici, c'è l'imbarazzo, c'è il timore del malinteso. Del resto siamo amici. Ma io ti ho in mente sempre. Con gli amici non mi succede. E ho il batticuore quando ti aspetto. Anche questo con gli amici non mi succede.
E tu?...sei gentile con questa nuova amica, un po' stagionata, forse gradevole, ma forse no.
Che faccio? Parlo apertamente con il rischio di rovinare questa bella esperienza...
Non ne parlo con il rischio di non capire mai e continuare a stare lì con la testa...

venerdì 14 settembre 2012

Quindici giorni

Quindici giorni, o poco più. Quindici giorni di sigarette, litri e litri di vodka, di albe sfiorate, di ritorni a casa svegliando l'intera città con il tuo gruppo preferito, di baci allo jager, di spiaggia di notte.
Quindici giorni, e mi chiedo perché i tuoi occhi mi abbiano stregato, perché mi sia sentita come una fottuta adolescente timida, perché sia stato più semplice ritrovarsi avvinghiati da ubriachi che parlarsi da sobri.
Quindici giorni, e per fortuna siamo riusciti a trovare il coraggio di riprendere da dove eravamo rimasti dopo una serata troppo alcolica e di andare avanti.
Niente di serio, niente di serio. Ripetimelo come un mantra, ne ho seriamente bisogno. 
Anche perché quindici giorni non sono stati neanche lontanamente abbastanza per capire quale abisso nero si nasconde dietro i tuoi occhi scuri. E so che non me ne parlerai mai, se ho iniziato davvero a capirci qualcosa di te.
Quindici giorni, e mi invidi da morire perché ho sempre un biglietto per l'altra parte dell'Italia pronto sulla scrivania. Vorresti fuggire, e non puoi. Io vorrei restare, e non posso. Ci vedremo dio sa quando, e forse non dovrei neanche pensarti così tanto. 
Però continuo ad ascoltare la musica delle nostre notti insonni, di baci rubati nel tempo che ci siamo ritagliati tra un crepuscolo e un'alba, di conversazioni su film durate ore, e cerco di andare avanti. Per la mia sanità mentale, e forse anche per la tua.
Ciao, cavaliere dell'Apocalisse.