Ciao
S. sai volevo scriverti ancora tempo fa quando mi hai detto per la prima
volta che non eri felice con me e che non ti trovavi bene perché non ti dimostravo
quanto ci tenevo a te. Che buffo, quando quella volta mi avevi scritto che non
ti trovavi più bene ero al bar a bere una cioccolata calda con L. (un’amica),
non so se ricordi, e ora sto aspettando che arrivi sta sera per poter andare
nello stesso bar con lei e M. (un’altra mia amica). Ormai il barista si sarà
abituato a sentire come tutte le mie relazioni vadano in mona.
Comunque ora ti scrivo e sinceramente non so neanche bene il perché. Non
sono stupida e so che ormai non potrebbe cambiare niente.Volevo dirti che sono felice (si insomma, relativamente) perché ho ripensato
a noi, a quanto bello è stato, ma non voglio farti un elenco di tutto ciò che
c’è stato tra noi perché, se ci pensi, sai anche tu quali sono stati i momenti
belli.
Ti scrivo per dirti ciò che non sai. Sarò sincera, all’inizio pensavo di
non farcela, mi ero promessa che non avrei più avuto a che fare con un ragazzo
per un bel po’ di tempo. Si dice che le persone bussino alla porta del cuore
degli altri, nel nostro caso non ho potuto dire “vattene via” perché tu hai
sfondato la porta e sei entrato tranquillamente. Non è stato facile per me, ero
appena stata lasciata e non credevo di essere pronta per cominciare un’altra
relazione. Quindi mi sono promessa di fare le cose con calma e ho capito di non
esserci riuscita perché dopo tre giorni da quando ci conoscevamo ti ho baciato
(o tu hai baciato me, visto che non riusciamo a metterci d’accordo).
Però poi mi sono sentita bene e ho
capito che era inutile cercare di fare le cose con calma e razionalmente. E poi
è andato tutto bene, ci vedevamo e parlavamo tantissimo e ho iniziato a venire
a casa tua (la prima volta me la ricordo ancora, ero agitatissima e avevo
pensato di dirti che per un contrattempo non sarei potuta venire). Invece è
stato tutto così bello, come sono stata con te non sono mai stata con nessun
altro. Diciamo che non ho mai avuto molta fortuna (e purtroppo anche tu ne sei
la prova…) però come mi hai fatta sentire tu non c’era mai riuscito nessuno.
Quindi grazie, davvero. Quando mi hai chiesto di stare insieme volevo mettermi
a piangere, non ci potevo credere. Primo dicembre, è vero, hai scelto un giorno
facile da ricordare ma terribilmente difficile da dimenticare. Perché ora è questo che devo fare,
dimenticare… ma non ci riuscirò, io ricordo tutte le persone che se ne
vanno.
Quando mi hai detto che mi
amavi per la prima volta, al cinema mentre guardavamo Hunger Games, mi sono
messa a piangere davvero ma non so se te ne sei accorto perché ti ho
abbracciato e ti ho stretto forte. Ero felice perché mi sentivo davvero amata
con te, forse per la prima volta.
Hai
presente quando non ti senti all'altezza di una situazione ma ci provi lo
stesso? Ecco io con te ho fatto così, sapevo di non essere abbastanza per te
perché, davvero, meriti molto di più di quanto ti possa dare io. Però ci ho
provato lo stesso sperando che darti tutto potesse bastare, perché è questo
quello che ho fatto, ho cercato di cancellare tutto il male per darti solo il
meglio di me. Ma non ti è bastato…e anche se prima hai solo detto che non sono
adatta a te so che, in realtà, quel “non adatta” significa “non abbastanza” .
Ci ho provato e alla fine ho scoperto che avevo ragione a non ritenermi
all’altezza per stare con te. Mi dispiace che a te ora piaccia un’altra
ragazza, ma non tanto perché questo ha portato inevitabilmente alla fine della
nostra relazione, ma più che altro perché speravo di averti dato abbastanza.
Invece hai avuto bisogno anche di ciò che ti da e ti darà lei.
Ora mi
ripetono tutti che in realtà probabilmente non ti è mai importato davvero di me
e che volevi solo usarmi. Sto cercando la forza per non pensare che sia così
perché ti ritengo diverso da come ti descrivono gli altri. Sbaglio sempre ma in
questo caso spero che si sbaglino loro.
Quel “Ciao A.” di oggi è stato orribile, speravo di poterne parlare
con calma, magari anche a voce, ma mi hai fatto capire che non vuoi più avere
niente a che fare con me. Quindi dopo questa lettera sparirò, cercando di
imitare tutte le persone che mi hanno abbandonata, compreso te. A meno che non
sia tua chiedermi di tornare ma ne dubito, starai molto meglio. Ti auguro di
stare bene e essere felice.
Mi mancherai...ti amo
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