lunedì 7 luglio 2014

Succede per caso

Succede per caso, mentre sto ascoltando per l'ennesima volta una canzone stucchevole che per qualche motivo ultimamente mi è entrata in testa. Ho alzato il volume e come sempre sto canticchiando le parole, quando all'improvviso penso che vorrei sentirmi dire per una volta qualcosa del genere. Penso che sono stanca di tutto questo dire-non dire, di queste situazioni indefinite, di questo leggere continuamente tra le righe di un messaggio o di una mail, di questo aspettare in continuazione una parola o un gesto che mi dimostri che qualcosa è cambiato. Penso che voglio accanto qualcuno che abbia il coraggio e il desiderio di dirmi "voglio te" senza troppi giri di parole, che mandi a quel paese la distanza salendo sul primo aereo, che mi chiami o mi scriva a qualunque ora solo per dirmi che gli manco, che anche se ci sono mille difficoltà, mi chieda di affrontarle insieme perché non vale la pena rinunciare al primo ostacolo.

Ma soprattutto penso che aveva ragione chi ha detto una volta "accettiamo l'amore che pensiamo di meritare", perché in fondo sono sempre stata io a mettermi in questo tipo di situazioni, ad accontentarmi, come se temessi di non poter avere di meglio, o fosse già tanto che qualcuno si fosse accorto della mia presenza e non lo avesse fatto soltanto per chiedermi chiedermi "scusa ma l'amica tua è fidanzata?" Non ho ancora imparato a mettere a tacere le mie insicurezze e non so se mai lo farò, ma in questa battaglia voglio qualcuno che stia dalla mia parte. E lo so che forse è anche egoista da parte mia chiedere a te di essere tutto questo, che come ha detto qualcuno "non possiamo scegliere di chi ci innamoriamo, né fare una colpa agli altri se per loro non è lo stesso", ma io ho deciso che sono stanca di accontentarmi.
E se tu non ti decidi a prendere una posizione, a dirmi quello che vuoi veramente, allora forse devo farlo io e accettare definitivamente il fatto che non sei la persona giusta.